domenica 15 aprile 2018

ALLENARSI ANCHE CON LA TESTA !


E' chiaro che una persona sceglie che sport praticare, quale attività svolgere a seconda delle proprie preferenze, in base a ciò che gli piace.
Nonostante questo ci possono essere dei momenti, dei periodi di allenamento meno divertenti, meno piacevoli e più “matematici”. Sono quei momenti nei quali, magari, dobbiamo perfezionare la tecnica, il gesto atletico o aumentare la nostra preparazione atletica generale e, quindi, potenziare il nostro organismo con specifici esercizi.
Questi esercizi specifici, che piacciano o meno, ad un certo punto devono essere eseguiti se vogliamo fare un passo avanti, se vogliamo ottenere dei risultati. In questi momenti particolari dobbiamo lasciare da parte il “mi piace”, “è bello” o “non è bello”. In questi momenti ci si deve solo concentrare sul risultato finale, dobbiamo metterci in testa che quello che stiamo facendo, anche se non ci piace, lo facciamo per ottenere dei miglioramenti ben precisi.
Può sembrare un discorso banale e stupido ma non lo è per niente.
Mi sono accorto che molti atleti, sia giovani che adulti, appena si trovano difronte ad una difficoltà o a qualcosa di complesso da svolgere tendono a tirarsi indietro.
Quindi, questo discorso diventa molto importante per dare una spiegazione ben chiara ai nostri allievi sul perchè alcune lezioni vengano impostate in determinati modi piuttosto che altri.
E' un concetto che dev'essere fissato bene in mente se si vuole proseguire sulla strada del successo.


Coach Marco Trevisiol

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